martedì 24 febbraio 2015

Roma:non vendere le caserme per fare cassa ma assicurare spazi sociali

Svutare le caserme, rifare la città

by benicomuni
Il Comitato Tiburtina per l'uso pubblico delle caserme ha manifestato sabato 7 febbraio, davanti alla Caserma Ruffo, a Roma, per evitare la vendita a privati e richiedere il suo riutilizzo per scopi sociali
CASA, ACTION OCCUPA CASERMA RUFFO
di Gabriele Mandolesi
Nel 2010 è partito un progetto di dismissione di quindici caserme sul territorio di Roma per risanare le casse del Comune. Per evitare la più classica delle operazioni di speculazione edilizia, i movimenti territoriali si sono subito mossi per richiedere la destinazione di queste a progetti pubblici e di utilità sociale.
È il caso in particolare della Caserma Ruffo, sulla Tiburtina, quartiere invaso da sale Slot e dove c'è estremo bisogno di aree da riqualificare per fornire servizi essenziali ai cittadini. Il 7 agosto 2014 è stato firmato un protocollo di intesa tra il ministero della Difesa, l'Agenzia del Demanio e il Comune di Roma che potrebbe portare al trasferimento della proprietà di questa area di quasi 11 ettari al Comune.
Il Comitato Tiburtina per l'uso pubblico delle caserme sta cercando di dialogare con Municipio e Comune per evitare che quest'area si trasformi nuovamente in terreno per costruzione di nuovi palazzi o centri commerciali, in un quartiere già saturo di tutto questo, e propone un progetto con un obiettivo ben chiaro: avviare una consultazione e un percorso partecipato per far si che queste strutture siano a disposizione degli abitanti del quartiere.
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Un progetto ipotizzato prevede una sala espositiva, uno spazio giovani, un museo interattivo multimediale, aree per artigiani con utilizzo di stampanti 3d, spazio di co-working, un' area riservata al baby sitting, orti urbani e/o parchi pubblici, una casa famiglia e uno spazio dedicato alla storia della caserma. Per sostenere economicamente il progetto e anche le casse del municipio/comune, si prevedono inoltre uno studentato (o Ostello della Gioventù), un'area di sosta camper e un'area espositiva o per fiere.
Un modello alternativo che si fonda su promozione di cultura, spazi verdi e comuni, servizi ai cittadini e innovazione sociale in luogo dell'ennesima attività commerciale o edilizia con annessa colata di cemento.
Sabato 7  febbraio si è svolta una manifestazione che è partita dal Tiburtina Shopping Center ed è finita con un presidio davanti alla Caserma Russo che, ironia della sorte, sorge davanti a Las Vegas, una delle tante Sale Slot che invadono il quartiere Tiburtina. Alla luce di questo, trasformare la Caserma in una zona di cultura, partecipazione e servizi al cittadino avrebbe un doppio valore.

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