lunedì 27 ottobre 2014

ECOSISTEMA URBANO:I DATI DI sAVONA

“Ecosistema Urbano”, il rapporto di Legambiente mette Savona al 20° posto generale e al 7° per le Pm10

Veduta dal Priamar
Savona. Ventesimo posto nella classifica generale. “Ecosistema Urbano”, il rapporto di Legambiente sulla vivibilità ambientale dei 104 capoluoghi italiani sorride al comune di Savona che guadagna una piazza nella parte alta di graduatoria. Lo studio, realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore e presentato questa mattina a Torino, analizza la qualità dell’aria, dei trasporti, della gestione dei rifiuti, ma anche i consumi idrici ed elettrici.
Secondo il rapporto, che piazza ai primi posti Verbania, Belluno, Bolzano, Trento e Pordenone, la città di Savona è da bocciare per i consumi idrici, nella raccolta differenziata, nei servizi di sharing, nelle isole pedonali e ciclabili, ma merita la promozione se si giuarda ai consumi elettrici, al trasporto pubblico, alla produzione di rifiuti procapite e rispetto ad alcuni parametri della qualità dell’aria.
Proprio sul fronte della qualità dell’aria la città della Torretta passa l’esame nella graduatoria delle polveri sottili (pm10) dove è classificata al settimo posto. Risultati meno brillanti, ma sempre nella prima metà di classifica per l’ozono (35° posto) e per il biossido d’azoto (47° posto). Dati che, inevitabilmente, vengono tirati in ballo nella querelle sulla centrale Tirreno Power di Vado. Secondo i lavoratori i risultati del rapporto di Legambiente sarebbero l’ennesima prova che l’impatto ambientale della centrale non è così rilevante come si vuole far sembrare.
Nello specifico la qualità dell’aria, confrontata con quella di due edizioni fa per la mancanza di dati dello scorso anno, migliora leggermente per le PM10, passando da 21,5 a 17,5 (media dei valori annuali registrati in microgrammi/m3) ma subisce un drastico peggioramento per gli ossidi di azoto, che aumentano da 24.7 a 34 (media giornaliera in microgrammi/m3) e per l’ozono che sale da 5 a 22 (media del numero di giorni con un superamento sulle 8 ore del valore di 120 microgrammi/m3).
La città di Savona ha visto aumentare sia l’offerta che il numero di passeggeri trasportati dalla rete di trasporto pubblico cittadina. Per l’offerta si è passati da 36 a 41 km/vettura/abitanti/anno, per i passeggeri da 54 a 58 viaggi/abitanti/anno. Nonostante ciò rimane troppo alta la preferenza dei cittadini savonesi per il trasporto privato, considerato che lo preferiscono nel 78% dei casi. E’ diminuita la produzione procapite di rifiuti da 528,5 a 509,7 kg/abitante/anno ma ancora rimane bassissima (23,8) la percentuale di raccolta differenziata. Migliora infine, anche se timidamente, la percentuale relativa alla depurazione (dall’87 al 90%) riferita al numero di abitanti allacciati/giorni di funzionamento/efficienza della depurazion

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